[NEWS] – Decreto Sostegni: elenco degli interventi
Il Decreto Sostegni, approvato in Consiglio dei Ministri il 19 marzo (essendo un
Decreto Legge entra subito in vigore ma sarà poi sottoposto al parere del Parlamento,
dove potranno essere inseriti emendamenti e correttivi), prevede uno stanziamento di 32
miliardi di euro, destinati a potenziare gli strumenti di contrasto al COVID-19 e di
contenimento dell’impatto socio-economico delle restrizioni adottate, articolando le
relative misure in 5 ambiti principali:
1. sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
2. lavoro e contrasto alla povertà;
3. salute e sicurezza;
4. sostegno agli enti territoriali;
5. ulteriori interventi settoriali
1) Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo
settore
Contributo a fondo perduto per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa,
arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza
limitazione settoriale o classificazione delle attività economiche (11 miliardi di
euro). Potranno presentarne richiesta i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato,
tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30% calcolato sul valore medio mensile, sono
ammesse le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro. L’importo del ristoro sarà
determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato:
60% per i soggetti con ricavi o compensi fin0 a 100mila euro;
50% da 100 mila a 400mila euro;
40% da 400mila a 1 milione di euro;
30% da 1 a 5 milioni di euro;
20% da 5 a 10 milioni di euro.
In ogni caso, l’importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a
2.000 per gli altri soggetti, ristoro massimo 150mila euro. Il contributo potrà essere
erogato tramite bonifico sul conto intestato al beneficiario o come credito d’imposta in
compensazione.
Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:
Fondo per il turismo invernale;
esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
sospensione della riscossione fino al 30 aprile 2021.
riduzione dei costi delle bollette elettriche per le imprese.
2) Lavoro e contrasto alla povertà
proroga blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
proroga Cassa integrazione guadagni;
rifinanziamento Fondo sociale per occupazione e formazione;
indennità di 2.400 euro per stagionali e a tempo determinato, tra 1.200 e 3.600
euro per sportivi;
rifinanziamento Reddito di Cittadinanza (per poter accogliere più domande);
rinnovo, per tre mensilità, del Reddito di Emergenza e l’ampliamento platea di
potenziali beneficiari;
incremento Fondo di sostegno agli enti del terzo settore;
proroga interventi per lavoratori in condizioni di fragilità.
3) Salute e sicurezza
Ulteriore finanziamento per l’acquisto di vaccini e altri farmaci anti-COVID;
prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari
dipendenti nelle ASL;
coinvolgimento farmacie nella campagna vaccinale;
sostegno al personale medico e sanitario, anche militare;
proroga al 31 maggio 2021 per l’accoglienza in strutture alberghiere o ricettive di
persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o permanenza
domiciliare.
4) Enti territoriali
Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno pari a 1 miliardo di euro per
Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province
autonome 260 milioni, e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario, per il rimborso
delle spese sanitarie 2020.
5) Interventi settoriali
Sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
rifinanziamento fondi per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
rifinanziamento fondi per forze di polizia e forze armate;
sostegno alle imprese del settore fieristico;
fondo per lo sviluppo e produzione di nuovi farmaci e vaccini;
fondo per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia (escluso
settore bancario e assicurativo);
Fondo da ripartire tra Regioni e Province autonome, sulla base della proposta
dagli stessi enti, per le categorie economiche particolarmente colpite, incluse le
attività commerciali o di ristorazione nei centri storici e quelle della filiera dei
matrimoni e degli eventi privati;
rifinanziamento Fondo per filiere agricole, pesca e acquacoltura.
Fonte : PMI