RENDICONTO, CRITERIO MISTO.IL REGISTRO DI CONTABILITÀ DEVE ESSERE INFORMATO AL SOLO CRITERIO DI CASSA, MENTRE LO STATO PATRIMONIALE DEVE SEGUIRE IL PRINCIPIO DI COMPETENZA.

RACCOMANDATA, CONTENUTO.ONERE DEL DESTINATARIO DIMOSTRARE CHE IL PLICO NON CONTIENE ALCUNA LETTERA OVVERO CONTIERE UNA LETTEREA CON CONTENUTO DIVERSO DA QUELLO EVOCATO DAL MITTENTE.

LASTRICO ESCLUSIVO, INFILTRAZIONI.I DANNI DA INFILTRAZIONE NELL’APPARTAMENTO SOTTOSTANTE IMPLICA LA NATURA EXTRACONTRATTUALE DELLA RESPONSABILITÀ DA PORRE IN CAPO AL CONDOMINIO, PER IL CARATTERE COMUNE DEL BENE. IL DANNEGGIATO PUÒ AGIRE O NEI CONFRONTI DEL CONDOMINIO, IN PERSONA DELL’AMMINISTRATORE – QUALE RAPPRESENTANTE DI TUTTI I CONDOMINI OBBLIGATI – O NEI CONFRONTI DEI SINGOLI CONDOMINI SOLIDALMENTE RESPONSABILI, …

COMMITTENTE RESPONSABILE, INFORTUNIO SU LAVORO, LAVORATORE AUTONOMO.MANCATA VERIFICA DELL’IDONEITÀ TECNICO–PROFESSIONALE, BREVE DURATA DELL’INTERVENTO (DUE GIORNI).MANCATA INSTALLAZIONE DI LINEE VITA.

DISSUASORI, INSTALLAZIONE SU AREE LIMITROFE, AUTORIZZAZIONE COMUNALE. NECESSARIO IL CONTRADDITORIO CON I CONFINANTI FACILMENTE INDIVIDUABILI PER IL PREGIUDIZIO ARRECATO.

CORTILE CONDOMINIALE, POSTI AUTO, ASSEGNAZIONE ESCLUSIVA E NOMINATIVA A CONDOMINI, NECESSARIA L’UNANIMITÀ DI CONDOMINI.DELIBERA: – QUINTO COMMA 1136 C.C. IN ORDINE ALL’USO DEL PARCHEGGIO.– UNANIMITÀ IN ORDINE ALL’ASSEGNAZIONE ESCLUSIVA DEL POSTO AUTO.

DELIBERA, OMESSA CONVOCAZIONE DI CONDOMINO, CONDOMINOPRESENTE IN ASSEMBLEA, CONTESTAZIONE DEL VIZIO DICONVOCAZIONE.DELIBERA ANNULLATA.

DELIBERA, OMESSA CONVOCAZIONE DI CONDOMINO, CONDOMINOPRESENTE IN ASSEMBLEA, CONTESTAZIONE DEL VIZIO DICONVOCAZIONE.DELIBERA ANNULLATA.

LAVORI STRAORDINARI, PONTEGGIO, PASTICCERIA.RITARDO ESECUZIONE LAVORI PER CONTROVERSIA CON L’IMPRESA APPALTATRICE.RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULL’ATTIVITÀ.CONDOMINIO CONDANNATO AI SENSI DEL 2043 CODICE CIVILE.

WATER RUMOROSO, DISAGI, RUMORI, RISARCIMENTO DANNI.NORMALE QUALITÀ DELLA VITA COMPROMESSA.DIRITTO ALLA VIVIBILITÀ DELL’ABITAZIONE E ALLA QUALITÀ DELLA VITA AL SUO INTERNO, RICONOSCENDO, IN PRESENZA D’IMMISSIONI INTOLLERABILI, IL RISARCIMENTO DEL DANNO MORALE ANCHE IN ASSENZA DI UNA CONDIZIONE DI MALATTIA.